L’APIS (Associazione Pro india del Sud) lavora da 25 anni silenziosamente ma alacremente per garantire alla scorsa e alla prossima generazione di bambini del Sud dell’India (Tamil Nadu, Kerala e Sri Lanka) la possibilità di accedere allo studio pagando la retta scolastica, la divisa e i pasti per tutta la durata del loro ciclo di studio dai 6 ai 18 anni, assicurando anche la possibilità ai più capaci di completare anche il ciclo di studi universitari.
Per i più piccoli e per le classi più povere dei “Intoccabili”, termine in disuso ma ancora fortemente diffuso nella società tradizionale indù, l’Apis provvede anche a costruire strutture per lo studio e per l’avviamento al lavoro per tanti analfabeti, soprattutto donne le più emarginate tra gli emarginati, accanto a strutture mediche e abitative per i lebbrosi, la costruzione di servizi sanitari e di pozzi per l’acqua potabile e l’irrigazione, la costruzione di laboratori professionali per l’avviamento al lavoro dei ragazzi, l’acquisto di autobus, biciclette e ambulanze per gli abitanti dei villaggi più sperduti e lì dove lo stato non può o non riesce a raggiungere i più bisognosi.
Consiglio Direttivo: Annibali Federica (Presidente), Brasca Vincenzo (Vice-presidente), Bruschi Giuliana (Tesoriera), Rimmaudo Isabella (Segretaria), Canichella Liana, Di Cecca Maurizio, Fondi Enrico Maria, Gostinicchi Mara, Petruccelli Agata, Testa Erminia, Thalassinos Efstathios
Sito web e contenuti social: Antonio Canichella
Un viaggio in India di una coppia di pensionati ha portato a scoprire delle realtà umane sconvolgenti: bambini orfani abbandonati, malati di lebbra, donne sfruttate. Tornati a Roma hanno suscitato l’interesse di un gruppo di volontari che hanno creato l’Apis, Associazione pro India del Sud. E’ la storia semplice e straordinaria di un sodalizio che da circa venti anni, durante il viaggio annuale in India e grazie al continuo supporto di tutti i soci, identifica, approva e sostiene vari progetti di sviluppo sociale nel Tamil Nadu, seguiti costantemente dai Salesiani delle ispettorie locali.
L’APIS è un’associazione di volontari nata nel 1997 che opera nel Sud dell’India in collaborazione con le missioni salesiane indiane.
Sostiene e aiuta gli “Intoccabili” e i lebbrosi, donne e uomini emarginati, bambini poveri e orfani, ragazzi di strada attraverso la realizzazione di edifici e strutture scolastiche e aiuti per l’istruzione, case in muratura per bambini malati di AIDS e lebbrosi, servizi igienico-sanitari e pozzi per l’acqua, mezzi di supporto sociale.
La nostra mission è quella di condividere con gli altri la responsabilità sociale anche attraverso un coinvolgimento attivo nei progetti di sviluppo sociale ed economico delle fasce emarginate nel Sud dell’India.
L’APIS è un’Associazione ONLUS che si propone come fine istituzionale la realizzazione di opere di pubblica utilità e di interesse sociale nell’India del Sud e in particolare nello Stato del Tamil Nadu.
Collabora per questo fine con organismi locali per lo sviluppo sociale, ed in particolare con i missionari delle ispettorie salesiane dell’India del Sud.
L’APIS (Associazione Pro india del Sud) lavora da 25 anni silenziosamente ma alacremente per garantire alla scorsa e alla prossima generazione di bambini del Sud dell’India (Tamil Nadu, Kerala e Sri Lanka) la possibilità di accedere allo studio pagando la retta scolastica, la divisa e i pasti per tutta la durata del loro ciclo di studio dai 6 ai 18 anni, assicurando anche la possibilità ai più capaci di completare anche il ciclo di studi universitari.
Per i più piccoli e per le classi più povere dei “Intoccabili”, termine in disuso ma ancora fortemente diffuso nella società tradizionale indù, l’Apis provvede anche a costruire strutture per lo studio e per l’avviamento al lavoro per tanti analfabeti, soprattutto donne le più emarginate tra gli emarginati, accanto a strutture mediche e abitative per i lebbrosi, la costruzione di servizi sanitari e di pozzi per l’acqua potabile e l’irrigazione, la costruzione di laboratori professionali per l’avviamento al lavoro dei ragazzi, l’acquisto di autobus, biciclette e ambulanze per gli abitanti dei villaggi più sperduti e lì dove lo stato non può o non riesce a raggiungere i più bisognosi.
Consiglio Direttivo: Annibali Federica (Presidente), Brasca Vincenzo (Vice-presidente), Bruschi Giuliana (Tesoriera), Rimmaudo Isabella (Segretaria), Canichella Liana, Di Cecca Maurizio, Fondi Enrico Maria, Gostinicchi Mara, Petruccelli Agata, Testa Erminia, Thalassinos Efstathios
Sito web e contenuti social: Antonio Canichella
Un viaggio in India di una coppia di pensionati ha portato a scoprire delle realtà umane sconvolgenti: bambini orfani abbandonati, malati di lebbra, donne sfruttate. Tornati a Roma hanno suscitato l’interesse di un gruppo di volontari che hanno creato l’Apis, Associazione pro India del Sud. E’ la storia semplice e straordinaria di un sodalizio che da circa venti anni, durante il viaggio annuale in India e grazie al continuo supporto di tutti i soci, identifica, approva e sostiene vari progetti di sviluppo sociale nel Tamil Nadu, seguiti costantemente dai Salesiani delle ispettorie locali.
L’APIS è un’associazione di volontari nata nel 1997 che opera nel Sud dell’India in collaborazione con le missioni salesiane indiane.
Sostiene e aiuta gli “Intoccabili” e i lebbrosi, donne e uomini emarginati, bambini poveri e orfani, ragazzi di strada attraverso la realizzazione di edifici e strutture scolastiche e aiuti per l’istruzione, case in muratura per bambini malati di AIDS e lebbrosi, servizi igienico-sanitari e pozzi per l’acqua, mezzi di supporto sociale.
La nostra mission è quella di condividere con gli altri la responsabilità sociale anche attraverso un coinvolgimento attivo nei progetti di sviluppo sociale ed economico delle fasce emarginate nel Sud dell’India.
L’APIS è un’Associazione ONLUS che si propone come fine istituzionale la realizzazione di opere di pubblica utilità e di interesse sociale nell’India del Sud e in particolare nello Stato del Tamil Nadu.
Collabora per questo fine con organismi locali per lo sviluppo sociale, ed in particolare con i missionari delle ispettorie salesiane dell’India del Sud.