La nostra piccola realtà (con tutte le sue “apine” sempre in movimento) si prodiga come può, per dare aiuto e sostegno a chi è meno fortunato (in particolare) con lo specifico carisma che rivolge l’attenzione ai paesi poveri dell’India del Sud.
Provare a fare il punto a quasi 24 anni dalla costituzione dell’Associazione, nata dall’amore profuso in essa dei soci fondatori, non costituisce un modo per fare auto-celebrazione ma, evidentemente, un dovere di riconoscenza a chi con una lungimirante intuizione, ha saputo creare una realtà “di bene”, per “il bene”.
Anno dopo anno l’Associazione è riuscita, non senza difficoltà, a fare fronte ai progetti sui quali molte persone hanno confidato, nell’aspettativa di quella concretezza per una vita più dignitosa.
Da un semplice recinto per contenere e custodire delle pecore (fonte di sostentamento primaria in alcuni villaggi) a pozzi per portare acqua lì, dove il sole fa sentire veramente tanto la sua presenza per svariasti mesi, in territori secchi e aridi.
Da una cucina nuova, dove c’era solo un timido focolare a servizio di centinaia di bambini orfani, ad una vera e propria scuola, in paesi dove l’istruzione (anche di base) è un privilegio per pochi.
La Nostra piccola realtà associativa, ogni qualvolta è riuscita a realizzare un’opera, ha considerato quel momento, non come la fine dello stesso, ma come l’inizio di qualcos’altro, senza una meta da raggiungere ne un traguardo da superare.
A dire il vero, le sfide di volta in volta da affrontare, ci hanno fornito il giusto timore, non quello che ti blocca e ti irrigidisce, ma quello che ti sprona a fare meglio e di più.
Volgendo lo sguardo indietro, per un solo istante, possiamo con gioia osservare il cammino percorso verificando come, di strada ne è stata fatta tanta, grazie al generoso contributo dei soci che da anni ci supportano e, di tutte le persone che hanno “incrociato” in modo più o meno duraturo il nostro percorso (da coloro che hanno acquistato anche solo una volta un oggetto presso un nostro mercatino a coloro che continuano a sostenerci costantemente in vario modo (con donazioni, 5X1000, ecc.) ovvero aiutandoci a mantenere elevato il numero dei bambini sostenuti a distanza.
Facendo quindi un opera di verifica dei libri contabili e verbali di assemblee passate, con profonda emozione riportiamo l’elenco dei numerosi progetti e sostegni realizzati in quasi 24 anni di attività.
Il nostro amato ultimo presidente Domenico Catarinella, socio fondatore assieme alla moglie Antoinette Catarinella Pasquer, riferiva orgogliosamente che l’Apis aveva finanziato progetti per circa un milione di euro.
Quest’opera certosina di ricerca, computo e verifica, nasce da questa “provocazione”, affettivamente a loro DOVUTA…
Per il vero, è possibile che lo stesso elenco non sia esaustivo di tutte le opere realizzate ma, è assolutamente sufficiente a darci il coraggio e la forza per andare avanti, sicuri di percorrere una via (chiaramente) benedetta dall’alto, considerando peraltro, come noto a tutti i soci, che la nostra piccola associazione non ha mai investito in pubblicità o in altre forme di promozione al di fuori del “passa parola” raggiungendo comunque una cifra così ragguardevole che, confermando le indicazioni in vita già dichiarate da Domenico, addirittura le supera, attestandoci oggi, all’importo di
€ 1.315.961,00.
GRAZIE A TUTTI !