Il 5 x 1000 è una donazione che i contribuenti in Italia possono destinare a una organizzazione non profit, come ad esempio un’associazione, una fondazione o una Onlus, che svolge attività di utilità sociale, di ricerca scientifica o di sostegno a categorie deboli o svantaggiate.
In pratica, ogni anno i contribuenti italiani hanno la possibilità di destinare il 5 x 1000 delle tasse che pagano allo Stato ad una organizzazione non profit di loro scelta. L’importo che viene devoluto è una percentuale dell’importo delle imposte dirette (Irpef) pagate dal contribuente e non comporta alcun costo aggiuntivo per il contribuente.
La scelta della destinazione del 5 x 1000 avviene tramite l’apposita sezione della dichiarazione dei redditi (Modello Redditi), dove il contribuente può indicare il codice fiscale dell’organizzazione a cui desidera destinare la propria quota. In questo modo, si può contribuire al sostegno di organizzazioni che svolgono attività di interesse generale senza dover sostenere ulteriori spese.
Per donare il 5 x 1000 in Italia, è necessario seguire questi passaggi:
Nella dichiarazione dei redditi (Modello 730, Unico PF, Redditi PF), nella sezione “Sostegno del volontariato e delle altre organizzazioni non lucrative di utilità sociale”, è possibile scegliere di destinare il 5 x 1000 dell’IRPEF (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche) a una delle organizzazioni presenti nell’elenco dell’Agenzia delle Entrate.
Selezionare l’organizzazione a cui si vuole destinare il proprio 5 x 1000, indicando il codice fiscale dell’organizzazione stessa.
Firmare e consegnare il modulo all’ente che si occupa della compilazione della dichiarazione dei redditi (ad esempio un commercialista o un Caf).
È importante sottolineare che il 5 x 1000 non comporta alcuna spesa aggiuntiva per il contribuente, in quanto si tratta di una quota di imposta già destinata alla scelta del contribuente stesso.
Inoltre, il 5 x 1000 può essere destinato non solo a organizzazioni no-profit e di volontariato, ma anche a istituzioni come scuole, università e ospedali, oltre che alla ricerca scientifica e alle attività culturali
